Scicli - Dopo Pippo Baudo, Ilda Boccassini.
I più improbabili personaggi di rilievo nazionale si alternano anche in periodo natalizio per vie e calli di Scicli. Ieri mattina è stata la volta del procuratore aggiunto di Milano, Ilda Boccassini, accolta dall’amministrazione comunale, in occasione di una sua visita in grande incognito in città.
La dottoressa Boccassini ha visitato via Mormina Penna, le chiese e i siti culturali di Scicli, mostrando interesse per la storia della cittadina barocca, e per la conservazione delle sue opere d’arte.
Un dispositivo di sicurezza garantito da una scorta in borghese ha assistito l’anonimato della passeggiata, protrattasi per oltre due ore. La Boccassini non ha dormito a Scicli, ma dalla sede della sua temporanea residenza ha chiesto di poter visitare direttamente la città, per poi pranzare, con un gelato, a Donnalucata.
Amica di Giovanni Falcone, e titolare di molte inchieste scottanti, che l’hanno vista in singolar tenzone con Silvio Berlusconi, Ilda Boccassini è l’ennesimo personaggio di statura nazionale che sceglie Scicli e il suo rigoglio culturale come meta delle proprie vacanze.
In estate era stata la volta di Franco Battiato (ospite di un albergo di charme di Scicli), che per il secondo anno consecutivo ha optato per le vacanze estive nello sciclitano.
Insieme a lui hanno trascorso le vacanze di agosto alcuni nomi di eccezione del mondo dello spettacolo, eclissati dalla presenza del maestro: Willem Dafoe, attore di fama mondiale, già interprete del ruolo di Gesù ne “L’Ultima Tentazione di Cristo”, di Martin Scorsese, e del ruolo Goblin di “Spiderman”. Ma anche Roberto Cacciapaglia, uno dei musicisti più d’avanguardia del panorama musicale italiano, capace di piegare l’elettronica alla musica, e viceversa, con risultati sorprendenti, è diventato sciclitano in agosto.
Per finire con Stefano Senardi, anch’egli annoverato fra i nuovi sciclitani, produttore di Battiato, Jovanotti, autore del lancio dei Simply Red. Lo “sciclitano” Senardi ha lavorato con Madonna, Frank Sinatra, Eric Clapton, Tracy Chapman, i Litfiba, Zucchero.
Anche lui ha scelto Scicli per riposare e godere di arte e cultura.
Cosa piace? Il fatto che la città è viva, autentica, verace, mai imbalsamata o musealizzata. Piace l’attenzione al recupero e alla fruizione dei beni, abbinata a una franchezza e immediatezza dei rapporti che fanno sentire lo straniero a casa. Per queste ragioni, chi viene ritorna, e lo fa, chiedendo comunque poca pubblicità. Tra gli sciclitani illustri di ultima generazione, vi è infine Giorgio Agamben, filosofo di fama mondiale, definito dal Times una delle dieci teste pensanti più importanti al mondo. Lui la casa a Scicli l’ha comprata proprio.
In copertina, lo "sciclitano" Stefano Senardi.
Sotto, Veronica Ciccone, in arte Madonna.
