Modica - La città di Modica darà nelle prossime ore l’ultimo saluto a Giorgio Caruso, il 72enne modicano che ha perso la vita mercoledì pomeriggio, in un tragico incidente stradale avvenuto intorno alle 18 in contrada Mauto, all’altezza del PalaRizza.
L’automobile, una Fiat Punto, su cui il 72enne viaggiava come passeggero, è andata a scontrarsi frontalmente, probabilmente per via del manto stradale reso instabile e viscido dalla pioggia battente di quelle ore, contro un furgone Fiat guidato dal 65enne P.S., di Monterosso Almo, che procedeva in senso opposto sulla carreggiata.
Alla guida dell’utilitaria c’era la moglie di Caruso, R.S. di 65 anni. Sarebbe stata proprio la Punto, che viaggiava in direzione di Modica alta, a invadere la corsia opposta, impattando contro il furgone. La peggio è toccata a Caruso che, trasportato d’urgenza al Pronto soccorso dell’ospedale Maggiore, è deceduto pochi minuti dopo il ricovero a causa dei politraumi riportati nell’impatto. L’uomo era cosciente al suo arrivo in ospedale, ma presto il quadro clinico è precipitato e per lui, malgrado l’intervento tempestivo dei medici, non c’è stato nulla da fare.
Le condizioni della moglie non sono, per fortuna, gravi. La donna si trova ricoverata nell’Unità operativa di Ortopedia del Maggiore. I medici sono intervenuti nella mattinata di ieri per la frattura al ginocchio riportata nell’incidente. La prognosi è di un mese. Ferito in maniera lieve l’autista del furgone Fiat. Se la caverà, fortunatamente, in pochi giorni.
Sul posto del sinistro gli agenti della polizia locale, che hanno effettuato i rilievi per stabilire con esattezza la dinamica dell’incidente e le cause che lo hanno determinato, e i vigili del fuoco del distaccamento di Modica, che hanno operato per liberare i due feriti dalle lamiere della loro automobile. Entrambi i veicoli sono stati sottoposti a sequestro. Il traffico, nelle ore successive all’incidente, ha subito dei rallentamenti.
La notizia dell’incidente mortale ha fatto presto il giro della città e ha scosso i modicani. Caruso era conosciuto da tanti. Ex dipendente Resais, aveva anche lavorato al Comune di Modica.