Pozzallo - Nodo cruciale per il traffico di stupefacenti da e per la provincia di Ragusa, passando o venendo da Malta, dall’Africa. I recenti sequestri di droga avvenuti al Porto di Pozzallo, se sommati soprattutto alle navi che sono state intercettate al largo, sono la dimostrazione che esiste un vero e proprio asse Pozzallo-Malta, nel quale si sviluppa il traffico soprattutto delle cosiddette droghe leggere. “I fermi si fanno e si faranno ancora in futuro – dice il comandante provinciale della Guardia di finanza Alessandro Cavalli – ma il problema vero è che, secondo me, abbiamo di fronte una parte della Sicilia che è stata considerata come una zona troppo ‘facile’ per traffici illeciti, ed il porto di Pozzallo è uno snodo cruciale di tutto questo, stante gli ultimi fermi sia a livello di contante, sia come stupefacente. E’ una sorta di canale viene privilegiato dalla criminalità, ed appetibile per tutte le organizzazioni, anche perché si deve ricordare che, essendo all’interno della Comunità europea, andare a Malta non prevede chissà quali controlli”.
Il comandante provinciale delle Fiamme gialle mette in evidenza come sia necessario un gioco di squadra. “Il Porto è sotto-controllato, non è mai stato posto all’attenzione giusta da parte di tutti. Ci si domanda, per esempio, perché questi extracomunitari, partendo da Catania, non scelgano proprio il porto del capoluogo etneo? E’ proprio perché i controlli lì sono più importanti. Qui, soprattutto la sera che la dogana è chiusa, davvero ci si trova in una situazione abbastanza particolare. Non dimentichiamoci che al Porto di Pozzallo sono arrivate le più grosse navi dei traffici di stupefacenti – conclude il colonnello Cavalli - si stanno facendo i più grossi fermi, e che dunque siamo di fronte ad una tratta davvero privilegiata per Malta, dove c’è un fiorire di traffici illeciti”.
Ultimo sequestro delle Fiamme gialle, in ordine di tempo, è stato effettuato nella serata di lunedì. La droga, quasi tre chili e mezzo, è stata trovata all’interno di uno zaino, avvolta in una pellicola trasparente, tra gli effetti personali di un ivoriano di 24 anni, che è stato arrestato dai finanzieri per detenzione ai fini di spaccio. Il giovane ivoriano è stato fermato nei pressi della biglietteria della Virtu Ferries proprio mentre acquistava il biglietto del catamarano per Malta. Sono già nove i chili di sostanze stupefacenti sequestrate in poco più di due mesi dai finanzieri, in collaborazione con i funzionari della Dogana.