Vittoria - Prima presa di posizione ufficiale, da parte di un esponente politico, sulle iniziative organizzate dal “Comitato contro le aste”. A dire la sua è il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, che interviene in particolare in merito all'ultimo sit-in organizzato dal Comitato e svoltosi lunedì mattina davanti all'azienda agricola del signor Salvatore Orlandini.
“Confermo- dichiara Nicosia- il sostegno politico e l’interesse, in qualità di Sindaco, per una soluzione diversa rispetto all’attuale impianto normativo, che non protegge le aziende in difficoltà dallo strapotere delle banche e degli enti impositori, e annuncio che l’amministrazione comunale, che com’è noto ha presentato un disegno di legge sul tema, chiederà al nuovo governo di farsi carico, con lo stesso piglio decisionista che sta mostrando verso altre questioni, della tutela delle situazioni di debolezza del sistema creditizio. Condivido l’assunto che la questione non riguarda la sussistenza del credito, ma le modalità e le procedure. Al sit-in non ero presente non solo perché non ero stato invitato, ma anche perché, come legale e come rappresentante delle istituzioni, so perfettamente che non si può intercettare una procedura avviata dall’ufficiale giudiziario. Detto questo, sono contento che la mobilitazione dell’associazionismo stia producendo l’effetto di non portare ad esecuzione atti che in seguito potrebbero rivelarsi viziati o rivedibili grazie agli auspicati interventi legislativi”.
L'azienda, di tre ettari e con le serre in piena produzione, è stata venduta all'asta nelle scorse settimane per appena 22 mila euro. Domani, intanto, il Comitato sarà ricevuto dal vescovo di Ragusa, monsignor Paolo Urso e subito dopo torneranno a chiedere un incontro con il Prefetto.