Ragusa - Con nota del 20 marzo 2014, la ditta Costanzo costruzioni che attualmente gestisce la discarica sub-comprensoriale di Ragusa, cava dei Modicani, ha comunicato alla Cgil la risoluzione anticipata del contratto di servizio (scadenza naturale, 21.10.2014).
Altresì ha comunicato che non può garantire lo svolgimento delle attività necessarie per la regolare gestione della discarica non escludendo una chiusura totale dell’impianto e quant’altro.
I motivi che hanno indotto l’Amministratore unico dell’ Impresa a prendere questa difficile e sofferta decisione è stata la enorme esposizione finanziaria nei confronti di ATO e SRR (circa 1500,000,00 di euro) e la mancata emissione dei certificati di pagamento mensile che comprova lo svolgimento del servizio così come previsto dal vigente contratto di gestione (art. 9, liquidazione delle competenze).
Si ricorda a chi di dovere, che 3 anni fa, la ICOM di Milano, impresa che ha gestito le discariche di Scicli e di Vittoria è fallita per gli stessi motivi di cui sopra, lasciando a casa n. 6 lavoratori.
Visto e considerato che l’incontro avutosi presso la sede dell’ATO-Ragusa-Ambiente, il 28 marzo, non ha sortito nulla di concreto, perchè ad oggi, all’Impresa non sono stati rispettati tutti gli impegni assunti da parte dei Commissari della SSR, ci riferiamo al saldo della fattura del mese di novembre e al saldo della fattura del mese di dicembre 2013, che doveva avvenire subito dopo il 31 di marzo.
Pertanto, per salvaguardare gli attuali livelli occupazionali (n.11 addetti), per far pagare prima dell’inizio della festività di Pasqua, gli emolumenti ai lavoratori, per non fare chiudere l’unico impianto della provincia e per non far fallire la ditta Costanzo, che fino ad oggi, nonostante le enorme difficoltà ha sempre garantito gli stipendi ai propri dipendenti, la Cgil chiede con sollecitudine al Prefetto di Ragusa, la convocazione di tutti i soggetti coinvolti.
di Giovanni Lattuca
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