Dopo l’aggressione, la solidarietà al giornalista Paolo Borrometi

Modica - "L'aggressione al giornalista Paolo Borrometi e' un fatto grave e preoccupante per il quale esprimiamo solidarieta'". Lo dice il viceministro dell'Interno, Filippo Bubbico, a proposito dell'aggressione al cronista ragusano, Paolo Borrometi, collaboratore dell'Agi, avvenuta qualche giorno fa. "La violenza ai danni del cronista ragusano, impegnato in inchieste su vicende criminali, e' anche un attentato alla liberta' di espressione di un'intera comunita' e, per questo, ancora piu' intollerabile. Raccontare quello che accade in terre di mafia, fare informazione, e' un vaccino irrinunciabile contro un'epidemia oscura come quella criminale. Nel ribadire vicinanza a Paolo Borrometi, voglio sottolineare che lui non e' solo, gia' da qualche tempo la sua situazione e' stata segnalata ed e' oggetto di attenzione da parte delle istituzioni. Episodi come quello avvenuto nei giorni scorsi non devono piu' accadere, bisogna fare chiarezza al piu' presto sull'aggressione e rendere piu' alta la vigilanza". 

Pina Picierno, responsabile Legalita' e Sud del Partito democratico, sara' a Modica dove incontrera' il giornalista Paolo Borrometi, collaboratore dell'agenzia Agi, aggredito e picchiato alcuni giorni fa da due sconosciuti dopo aver denunciato in tv il clima di omerta' che accompagna un caso di omicidio irrisolto. "Andro' a trovare Borrometi - dichiara Picierno - perche' chi si schiera contro il silenzio, chi ci mette la faccia, chi e' esposto in prima linea come lui e tanti altri giornalisti che si occupano di mafia e di criminalita' va sostenuto e difeso dai rappresentanti politici. Andro' a trovarlo il 25 aprile affinche' diventi festa di liberazione anche dalla mafia".