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Immigrati: Save the Children, passare da compassione ad azione



Roma, 12 mag. "È necessario che la compassione si tramuti subito in azione, che si assumano impegni precisi per cercare di scongiurare nuovi drammi". Lo scrive in una nota Raffaella Milano, direttore programmi ItaliaEuropa di Save the Children, commentando la serie di naufragi nel Canale di Sicilia. "In primo luogo, occorre dare continuità, anche con il supporto dell'Unione europea, all'operazione Mare Nostrum che ha garantito in questi mesi un presidio fondamentale nel Mediterraneo, soprattutto se consideriamo la situazione critica che caratterizza la Siria, l'instabilità in Egitto ma anche la situazione fuori controllo in Libia. Nei confronti di questo ultimo paese è necessaria un'azione internazionale volta a rafforzare il supporto immediato ai migranti che sono nel paese e di sostegno alla loro richiesta di protezione internazionale". ''Per quanto riguarda i superstiti del naufragio, è necessario garantire loro tutto il sostegno indispensabile a fronte della tragedia che hanno vissuto. La situazione di accoglienza nella regione Sicilia versa in condizioni inaccettabili, Save the Children invita il governo a voler urgentemente attuare un piano di accoglienza nazionale in grado di rispondere ai bisogni essenziali di tutti i migranti in arrivo e, in particolare, dei più vulnerabili, tra i quali conclude la nota i minori non accompagnati e i nuclei familiari con bambini".


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