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Palermo, 19 mag. "Chiediamo all'assessore al Lavoro e alla sua dirigente generale di presentare sin da oggi la loro idea di strutturazione dei Servizi per l'impiego ed il lavoro in Sicilia. Sono trascorsi già due mesi a forza di bugie che dimostrano improvvisazione, approssimazione, scarsa competenza specifica e sovraccarico di impegni da parte di chi dirige il dipartimento. È arrivato il momento dei fatti, chi non è in grado di dare risposte ai siciliani ed agli operatori del settore, si dimetta''. A scriverlo in una lettera aperta rivolta alla Regione sulla vertenza della Formazione professionale, chiedendo subito risposte certe sin da oggi, è Giovanni Migliore, segretario Cisl Scuola con delega alla Formazione. "Troppo tempo si è perso e nel frattempo gli operatori sono a casa senza lavoro ne retribuzione" scrive il sidnacalista, che ricorda: "Si è passati dalla garanzia della proroga del servizio fino a tutto il 2020, ad una proposta per 18 mesi, per un anno ed ora per 7 mesi. I lavoratori non meritano di essere presi in giro ed essere trattati in questo modo''. Di più. Per Migliore appaiono "poco chiari gli improvvisi cambiamenti di idee sull'affidamento per il periodo transitorio, una volta al Ciapi di Priolo e una volta agli enti. Come Cisl condividiamo l'esigenza di una soluzione tampone che veda impegnati tutti i 1.753 lavoratori dei servizi formativi al Ciapi con contratto di lavoro subordinato anche a tempo determinato, ma si lavori da subito per il futuro del servizio, partendo dalla pubblicazione del bando per l'accreditamento dei soggetti abilitati e quello successivo per l'aggiudicazione del servizio stesso''. "Serve un soggetto che possa operare nel mondo del lavoro conclude mettendo in rete le azioni della Youth Guarantee, le misure del Piano Giovani, la Formazione e tutti i servizi per l'impiego, garantendo il futuro a tutti gli operatori della filiera con un rapporto di lavoro subordinato ed a tempo indeterminato''.
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