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Palermo, 31 mag. A incastrarlo è stata la sua inflessione dialettale. Così per un 17enne palermitano sono scattate le manette. Secondo gli investigatori delle Squadre mobili di Palermo e Torino, infatti, sarebbe uno degli autori della violenta rapina a una gioielleria nella centralissima via XX settembre a Torino, messa a segno lo scorso febbraio e che fruttò 300mila euro. Il minorenne è stato arrestato nel capoluogo siciliano, in esecuzione di provvedimento di custodia cautelare in carcere, emesso dal Tribunale per i minorenni di Torino, su richiesta della locale Procura dei minori. Il giovane lo scorso 12 febbraio era entrato nel negozio con la scusa di voler acquistare un orologio per fare un regalo alla fidanzata in vista dell'imminente festa di San Valentino. Poco dopo nella gioielleria era arrivato il complice vestito da postino, che, dopo aver mostrato la corrispondenza, aveva estratto una pistola. Ne era nata una colluttazione, durante la quale ad avere la peggio sarebbe stato il finto postino se non fosse intervenuto il suo complice, spruzzando uno spray urticante sul viso della vittima. (segue)
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