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Trapani, 29 giu. Paesaggi, ritratti, deserti silenziosi, spettacolari naufragi ed episodi della Passione. I grandi temi della pittura rivivono, inquieti, nel Convento del Carmine di Marsala, nel trapanese, con le opere di Francesco De Grandi per la mostra 'Archetipi della pittura inquieta', a cura di Sergio Troisi, in programma dal 6 luglio al 26 ottobre prossimo. Un viaggio visionario, drammatico e pieno di interrogativi quello di Francesco De Grandi palermitano, indicato come uno degli autori più coerenti e originali nel panorama dell'arte italiana contemporanea attraverso tutti i topos della pittura dove l'inquietudine è stata la cifra predominante. Sono quaranta le opere in mostra nella Pinacoteca di Marsala dipinti, alcuni di grandi dimensioni, e opere su carta per esplorare l'universo interiore e creativo di De Grandi. ''Sembrano paesaggi tradizionali spiega Troisi legati come sono all'iconografia ottocentesca. Ma al loro interno c'è sempre un elemento di disorientamento che spiazza lo spettatore e lo lascia in un limbo di domande". (segue)
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