Ragusa - Due comunità che si uniscono per celebrare la solennità dei santi Pietro e Paolo apostoli. Una lunga teoria di persone a salutare un evento che si verifica una volta all’anno e che, per questo motivo, assume un significato spirituale molto speciale. Stiamo parlando dell’incontro tra i due simulacri sul sagrato della chiesa del Sacro Cuore (Gesuiti) dopo che ciascuno tra questi, in processione, proveniva dalla propria parrocchia con al seguito devoti e fedeli. I parroci delle due chiese, don Salvatore Guarneri con il vicario don Salvatore Giaquinta per San Pietro, don Giuseppe Iacono con il vicario don Andrea Pomillo per San Paolo, hanno così inteso fornire una caratterizzazione speciale al momento di preghiera che ha coinvolto i numerosi presenti. E’ stato il vicario generale della Diocesi, don Salvatore Puglisi, a guidare la significativa fase nel corso della quale, tra l’altro, è stato fatto riferimento al messaggio del Vangelo domenicale in cui è stato sottolineato che essere testimoni di Cristo è un impegno che dura per tutta la vita. “Con Cristo – ha aggiunto padre Puglisi – saremo più che vincitori così come lo saranno tutti coloro che assieme a noi, i nostri amici, le persone che stanno nel nostro cuore, riusciranno a testimoniare questa presenza nella vita di tutti i giorni”. A partecipare alla processione anche il direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute, don Giorgio Occhipinti. I due simulacri, in processione, sono poi andati avanti assieme per un tratto di strada, lungo viale dei Platani. Un altro momento suggestivo che, non a caso, è stato caratterizzato dalla presenza di numerosi fedeli. Ciascuno dei simulacri, quindi, ha fatto ritorno in maniera autonoma alla propria parrocchia seguendo un percorso già tracciato e che ha toccato le varie zone del proprio popoloso territorio. Anche quest’anno, i solenni festeggiamenti in onore dei Santi Pietro e Paolo apostoli sono stati contrassegnati dalla sobrietà in considerazione del grave momento di crisi che tocca tutti da vicino. Particolarmente significativa la raccolta alimentare per i bisognosi effettuata dalle comunità delle due parrocchie nei supermercati presenti nel proprio ambito allo scopo di aiutare chi si trova in difficoltà, in numero sempre crescente così come hanno avuto modo di sottolineare i due parroci. Al rientro in chiesa, nelle rispettive parrocchie, dei simulacri, le due comunità hanno dato appuntamento ai fedeli al prossimo anno. Ancora una volta, la festa sarà celebrata in maniera congiunta.
di Redazione
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