Modica - Inaugurato nel corso di una sobria cerimonia, il foyer restaurato del Teatro Garibaldi, al primo piano dello storico immobile.
Sono stati il presidente della Fondazione Teatro Garibaldi, il Sindaco Ignazio Abbate e la soprintendente, Simona Celi a fare gli onori di casa ad un pubblico che saputo apprezzare il restauro e l’arredo ma soprattutto le finalità funzionali dello spazio che ha una sua denominazione precisa: “Il caffè delle parole”. Un luogo dove incontrarsi, leggere e prenotare libri, dialogare.
“E’ un luogo che avrà una sua vivacità culturale- ammette Simona Celi- utile a fare incontrare le persone per chiacchierare, conoscersi, ideare e progettare.
Uno spazio a dimensione persona a tutto tondo. Le ragazze e i ragazzi diversamente abili sosterranno questa iniziativa gestendo il luogo curando l’accoglienza e i servizi per renderlo sempre più agevole. “Il caffè delle parole” coglie il senso vero di una attività che si svolge a Teatro, essere vivo e capace di creare idee e arte”.
E sul tema della solidarietà e della integrazione come momento per socializzare e determinare nuove opportunità di impiego per i diversamente abili si è soffermata l’assessore ai servizi sociali, Rita Floridia, che ha collaborato alla stesura del progetto.
Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti il vice sindaco, Giorgio Linguanti, l’assessore ai Beni Culturali, Orazio Di Giacomo e l’assessore alla viabilità, Rita Floridia.
“Quanto realizzato è il frutto di un lavoro di gruppo, dichiara il Sindaco Abbate, che ha creduto nel progetto e la Fondazione lo ha entusiasticamente portato avanti. Uno spazio nuovo e funzionale per fornire un’occasione per fare cultura, progettare nuove iniziative e intrattenersi cordialmente. L’amministrazione e la Fondazione hanno creduto fortemente nel recupero funzionale di questo spazio che sarà attivo sempre per quanti intendano frequentarlo e viverlo”.
Dopo una degustazione di dolci tipici, a cura della Antica Dolceria Bonjuto, il pubblico ha potuto assistere ala proiezione del film, restaurato dalla Cineteca di Bologna, “Il Gattopardo”.
Il capolavoro di Luchino Visconti, ancora oggi, a cinquantuno anni dalla sua apparizione negli schermi, riesce ancora ad emozionare e a far rivivere il senso di un’opera che ha segnato un punto di svolta epocale nella storia del nostro Paese.
di Redazione
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