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Eni: Ugl Chimici, non ci fermiamo senza risposte adeguate per Gela



Roma, 21 lug. ''Non ci fermeremo fino a quando non avremo risposte certe e adeguate da Eni sul futuro della Raffineria di Gela: siamo pronti a valutare i progetti di raffinazione verde annunciati dall'ad Descalzi solo se costituiranno un'integrazione dell'accordo del 19 luglio 2013''. Lo dichiarano il segretario regionale dell'Ugl Chimici Sicilia, Michele Polizzi, e il segretario provinciale dell'Ugl Chimici Caltanissetta, Andrea Alario, che oggi ha partecipato alla manifestazione a Gela. ''L'azienda ribadiscono i sindacalisti deve mantenere gli impegni contenuti nell'intesa siglata lo scorso anno in merito alla riconversione e agli investimenti. Non accetteremo che il prodotto locale, estratto dai nostri giacimenti, venga raffinato altrove. A Gela ci sono professionalità specializzate con anni di esperienza che possono e devono essere valorizzate''. ''Ribadiremo le nostre richieste aggiungono nel corso dell'audizione che si terrà domani alla III Commissione Attività produttive dell'Assemblea regionale siciliana alla quale parteciperemo insieme alle strutture regionali del sindacato. Così come concludono , oltre allo sciopero del comprensorio del 28 luglio e a quello nazionale del 29, siamo pronti a mettere in campo tutte le iniziative necessarie per difendere il futuro di un sito fondamentale per l'economia del nostro territorio''.


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