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Palermo, 22 lug. Il deputato all'Ars del Nuovo centro destra Nino Germanà accoglie con favore la sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato l'illegittimità della legge regionale sui Parchi e Riserve del 1981. "E' una conferma di quanto sostengo da tempo" dichiara il deputato Ncd sottolineando come la sua posizione "non è mai stata animata da ragioni settoriali o posizioni ex ante". "Bisogna guardare all'interesse di quanti vivono grazie al primario, a partire dai consorzi dei nostri prodotti dop, che sin dall'inizio hanno portato avanti la lotta contro questo becero sistema di imposizione di regole che non tengono conto delle esigenze del territorio ha aggiunto Germanà Da vicepresidente della Commissione Attività produttive dell'Ars e da uomo di buon senso mi rendo conto dell'esigenza di tutelare agricoltori, pastori e il mondo venatorio, che vivono della propria attività e che ogni giorno devono già fare i conti con non poche difficoltà. Abbiamo l'esigenza di proteggere l'ambiente e agire senza lederlo ed è giusto istituire nuovi parchi, se ve ne sono le condizioni e se vantaggiosi per le zone interessate, ma dobbiamo cambiare modo di pensare: area protetta non significa area tabù. È una deviazione tutta nostrana".
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