di
Sullo stesso argomento:
Marco Giambra è il nuovo questore di Ragusa
Tribunale vaticano, si dimette per raggiunti limiti di età il presidente Pignatone, siciliano
Vittoria Peace Film Fest, Attilio Bolzoni ha ricevuto il Premio giornalistico Gianni Molè
Facebook, WhatsApp e Instagram down oggi 11 dicembre
Baps ha deciso: una azione in regalo per ogni 25 detenute
AG Cash& carry a Modica, La bottega dei sapori con le ceste natalizie
Siracusa, fermato il 17enne accusato di aver ucciso Christian: il movente uno schiaffo
Caro-voli, anche Ita aderisce alla campagna sconti da e per la Sicilia
Questore Trombadore lascia Ragusa, promosso a Roma
Conad, ritiro massivo: richiamati tre lotti di crema per bambini e un lotto di insalata capricciosa
Palermo, 22 lug. Revocare la procedura di mobilità per i 62 lavoratori della società Megaservice. E' quanto hanno chiesto i segretari provinciali della Filcams Cgil di Trapani, Anselmo Gandolfo, e della Fillea Cgil, Enzo Palmeri, nel corso di un incontro che si è svolto all'Ufficio provinciale del lavoro tra le organizzazioni sindacali, la Prefettura e i due liquidatori della Megaservice, la partecipata di multiservizi di proprietà dell'ex Provincia regionale di Trapani. Ai due liquidatori i segretari dei comparti servizi ed edilizia della Cgil, insieme ai segretari della Cisl e della Uil, hanno sollecitato il ritiro della procedura di mobilità, avviata due settimane fa, fino a quando il giudice non decreterà l'eventuale fallimento. Nel corso dell'incontro è stato, inoltre, chiesto di valutare la posizione di circa dieci lavoratori che usufruendo del periodo di disoccupazione potrebbero maturare i requisiti per raggiungere la pensione. Per i segretari della Cgil ''in tal modo si ridurrebbe l'organico trovando soluzioni alternative per la restante parte dei lavoratori''. Intanto, giovedì si terrà un incontro tra i liquidatori della Megaservice, il commissario del Libero consorzio comunale di Trapani Antonio Ingroia e i rappresentanti della Prefettura. ''Riteniamo indispensabile hanno detto Gandolfo e Palmeri che l'assessore Valenti dia seguito all'impegno assunto, in sede di V commissione, per creare un bacino entro il quale far confluire tutte le partecipate al fine di salvaguardare sia le società che i livelli occupazionali''. Il 28 luglio i sindacati prenderanno parte a un ulteriore incontro all'Ufficio provinciale del lavoro.
© Riproduzione riservata