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Palermo, 30 lug. "Ogni giorno a Gela vengono estratti 18 mila barili di petrolio per un totale di oltre 16 milioni di litri al giorno. Dinanzi a tali numeri non possiamo lasciare la raffinazione in mano a un gruppo di stranieri. La Uil ha chiesto con forza al governo Renzi di riavviare subito gli impianti e di aprire un tavolo di confronto, che partendo dai 700 milioni di investimenti arrivi alla nuova strategia industriale di Eni in Sicilia". Lo dice Salvatore Pasqualetto della segreteria della Uil Sicilia. "Il Governo nazionale aggiunge deve chiarire subito quale politica intende perseguire ed Eni deve dare risposte chiare. In ballo c'è il futuro di migliaia di lavoratori e della nostra Isola".
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