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Mafia: la vedova Grassi, Libero cercava solidarieta' ma sbaglio', lo lasciarono solo (5)



''Magistrati e forze dell'ordine lavorano bene, i capi di Cosa nostra sono tutti al 41 bis dice la vedova Grassi . Cosa nostra è in difficoltà e la riscossione del pizzo non è più la fonte principale di sostentamento economico dei boss, che sono tornati a traffici più remunerativi, come quello della droga. Oggi siamo in una situazione migliore rispetto a 20 anni fa. Abbiamo un presidente della Regione e un sindaco che sono persone perbene di cui io mi fido''. Eppure, assicura, ''c'è ancora molto da fare''. Soprattutto sul fronte dell'educazione delle giovani generazioni. Sull'etica della legalità. ''Occorre cominciare dai ragazzi, far capire che comportarsi in maniera etica produce vantaggi. E poi è necessario stare accanto agli imprenditori che denunciano, far sentire loro quella solidarietà, che Libero non avvertì mai. Probabilmente se avesse trovato persone solidali la storia sarebbe stata un'altra. Le cose sarebbero andate diversamente'' conclude amara. E del pioniere della legalità restano le parole. ''E' una questione di dignità''.


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