di
Sullo stesso argomento:
A una ricercatrice siciliana un finanziamento per uno studio sui meccanismi di migrazione cellulare
Meteo, allerta gialla in Sicilia
Un milione di euro per la pista ciclabile a Donnalucata
È morto l'ex Prefetto Casabona, fu questore a Ragusa
A Venezia sta nascendo una nuova isola: «Si chiama Bacàn e per ora è lunga 260 metri»
L'Ultimo Vero Panettone Artigianale Siciliano
Altra tegola sull'aeroporto di Comiso e Sac Catania, EasyJet lascia
Agenzia delle Entrate, si dimette Ernesto Maria Ruffini, palermitano
Fiori e Tempeste, il nuovo album del sassofonista sardo Daniele Ricciu
I vincitori del XII Vittoria Peace Film Fest: La bambina segreta e Balucu di Martina Giannone
Palermo, 25 ago. ''Alla luce della riforma della Pubblica amministrazione diventata da poco legge, la stabilizzazione dei 22.500 precari degli Enti locali siciliani non è più lontana. Alcune norme, infatti, ammorbidiscono quei paletti che per anni hanno impedito un futuro certo a questi lavoratori''. Lo dicono Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, e Gianni Borrelli della Uil Sicilia, che precisano: ''Certo restano ancora dei punti da chiarire come il sostegno finanziario da parte della Regione ai Comuni". Da qui la richiesta al Governo Crocetta di riattivare l'unità di crisi sul precariato. "Non possiamo più perdere tempo. Questi contrattisti da anni svolgono un lavoro essenziale per la nostra Isola concludono i due leader sindacali . E' giunto il tempo di dare loro risposte concrete''.
© Riproduzione riservata