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Palermo, 30 ago. Sul piede di guerra le comunità siciliane aderenti al Cicam (Coordinamento italiano comunità accoglienza minori), che minacciano la chiusura dei centri e denunciano una situazione ormai insopportabile. Le comunità dimetteranno i minori stranieri non accompagnati, consegnandoli direttamente al ministero del Lavoro, se entro due settimane il ministro non convocherà il tavolo con l'Anci e i rappresentanti del ministero del Lavoro per porre fine ad "una situazione di massima gravità ed emergenza, l'abbandono dei minori nelle nostre comunità che non vengono retribuite da gennaio 2013 e che sono ormai ridotte al collasso". A lanciare l'allarme è il presidente dell'associazione dei gestori delle comunità, che ospitano i minori immigrati non accompagnati in Italia, Antonio di Pinto, che ha accolto, in particolare, le lamentele dei 90 istituti aderenti all'associazione presenti in Sicilia. (segue)
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