Cronaca Modica

Occupa casa popolare da abusivo e si autodenuncia

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Modica - Occupa abusivamente un alloggio di edilizia popolare di via Silla, nel quartiere Sorda, a Modica, assegnato a una signora modicana. Poi decide di autodenunciarsi allo Iacp, l’Istituto autonomo case popolari.
A fare l’amara scoperta è stato un familiare dell’assegnataria, che si trova ricoverata da qualche anno in una struttura sanitaria del territorio. L’abitazione, pertanto, era rimasta chiusa e non utilizzata. L’occupante abusivo era venuto a conoscenza di questa situazione e, probabilmente ritenendo che la assegnataria non avesse bisogno della casa almeno non quanto lui, ha deciso di aprire il portone e di trasferirsi lì con la sua famiglia. Il familiare dell’assegnataria ovviamente non concorda con la famiglia occupante e le sue ragioni e rivorrebbe indietro l’alloggio che spetta di diritto alla sua congiunta.
Una situazione a cui diversi luoghi del Centro e del Nord Italia sono più avvezzi che una città come Modica. Ma la crisi ha uniformato da qualche tempo tutto lo Stivale.
Potrebbero, adesso, aprirsi diversi scenari. L’Istituto autonomo case popolari, ad esempio, potrebbe decidere di riassegnare l’alloggio, dal momento che l’assegnataria si trova tuttora ricoverata. Per l’assegnazione si attinge da una graduatoria che riguarda gli aventi diritto. Quanto all’occupante abusivo, entrare in un’abitazione assegnata ad altri, non possedendo quindi i requisiti ritenuti necessari per l’assegnazione dell’alloggio, fa decadere dal diritto di essere inseriti nelle graduatorie di assegnazione. L’alloggio potrebbe anche tornare ad essere assegnato alla persona a cui era stato destinato.


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