Pozzallo - Questa mattina i Forconi hanno presidiato la sede del professionista delegato dove si teneva la svendita all'asta della casa del sig Firera.
I ribassi avevano portato l'asta a circa 90 mila euro su una valutazione di base di circa 400 mila euro; tre "sciacalli" avevano presentato le buste per partecipare.
"Già fin dal primo momento avevamo palesato che nessuno sarebbe entrato in quella casa se non la stessa famiglia" -raccontano i Forconi-. Questo ha impedito il rilancio e la sorella del Firera si è aggiudicato la casa. Poco ortodosso? Assolutamente no! Contro una norma ingiusta ci si deve difendere. Una famiglia come tante altre schiacciata dalla crisi che non ha potuto mantenere gli impegni con la banca. Gli intervenuti sono stati accolti con lancio di uova a testimoniare la determinazione in noi e al grido di sciacalli. Dopo la notizia il Firera è scoppiato in un pianto liberatorio che ha commosso tutti".