Scicli - Indagano i carabinieri sull'episodio della vendita all'asta di due case appartenenti alla famiglia di Salvatore Buscema, un uomo di Scicli vittima nel 2010 di un incidente sul lavoro, a seguito del quale ha rischiato di perdere l'uso di entrambi gli arti inferiori.
In seguito all'incidente, la ditta di termoidraulica di cui Buscema era socio è fallita.
Buscema ha subito il pignoramento e la vendita all'asta della casa di sua proprietà, a un prezzo stracciato, e poi la vendita della casa della moglie, in parte di proprietà della suocera ottantenne, malata di cuore.
Ad acquistare quest'ultima, la suocera del titolare dell'agenzia immobiliare.
La protesta di Buscema è stata sostenuta dai Forconi.
Il Prefetto ha chiesto ai carabinieri un rapporto sulla vicenda.