Giudiziaria
|
14/02/2015 01:39

Si finge donna su Fb per corteggiare un altro uomo

Protagonista un infermiere

di Valentina Raffa

Meteo: Modica 30°C Meteo per Ragusa
Innamorarsi su Fb
Innamorarsi su Fb

Modica – Tutto è lecito in amore. E così, per “agganciare” il giovane infermiere modicano di cui si era invaghito sul web, un infermiere di Messina non ha esistato a spacciarsi per una ragazzina messinese persino rubandole l’identità su Facebook al fine di incontrare il ragazzo che gli piaceva. Peccato che il 27enne modicano S.T. non abbia gradito affatto. Allora l’infermiere ha iniziato ad assillarlo con messaggi e telefonate dimenticando un particolare importante: è vero sì che tutto è lecito in amore ma solo se non è contro le regole. E lui le ha violate.
Il 57enne Salvatore Piccione è stato condannato dal giudice unico del tribunale di Messina per i reati di sostituzione di persona, minacce e molestie a quattro mesi di reclusione, pena sospesa, al pagamento delle spese processuali e dovrà anche risarcire i danni alle due parti offese, ossia l’infermiere modicano vittima dell’inganno e i genitori della ragazzina a cui ha rubato l’identità sul social Network e che, all’epoca dei fatti, aveva soltanto 15 anni.
L’intrigata e torbida vicenda ha avuto inizio quando l’infermiere 57enne si è invaghito del suo collega modicano, pur non conoscendolo, e, per iniziare ad attaccare bottone con lui, si è ingegnato. Allora ha clonato il profilo Facebook della 15enne messinese e si è spacciato per lei.
Il giovane ha accettato la richiesta di amicizia inviatagli al suo profilo dalla falsa 15enne, e ha iniziato a conoscerla chattando con lei. E così, dopo un periodo di frequentazione on line, la falsa minorenne si è spinge a chiedergli un appuntamento a Modica.
Il giovane accetta, malgrado si tratti di una 15enne, ma all’incontro tanto atteso non si presenta l’amica del social network quanto il 57enne, che, visto lo stupore del giovane nel trovarsi un uomo dinanzi, afferma di essere lo zio della ragazza, troppo timida per presentarsi al suo amico di Facebook già al primo incontro.
Fioccano pure dei regali per il 27enne, che sarebbero stati inviati dalla 15enne per il tramite dello zio, e presto si stabilisce la data di un secondo appuntamento. È qui che avviene la svolta. L’innamorato si rivela al giovane infermiere e ci resta secco quando il 27enne va via sottolineando di essere eterosessuale e di volere troncare ogni contatto con lui. Questa storia non l’aveva proprio gradita.
Ma il 57enne non si dà per vinto. Non vuole accettare questa sconfitta d’amore. E inizia, allora, a tempestare di messaggi e telefonate il giovane innamorato. Il ragazzo a un certo punto non ne può più, e visto che il 57enne non demorde dal contattarlo e dal volere un contatto con lui, ormai sfiancato pensa contattare la vera 15enne.
Fa una breve ricerca e trova il profilo Facebook autentico della 15enne, che esiste davvero e vive a Messina. Così la contatta e la informa di quanto accaduto. Entrambi si rivolgono alla polizia postale per denunciare il 57enne e ne scaturisce il procedimento giudiziario.