Lettere in redazione Scicli

A proposito di Prg di Scicli

Riceviamo e pubblichiamo

https://www.ragusanews.com/resizer/resize.php?url=https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/23-02-2015/1424685466-0-a-proposito-di-prg-di-scicli.jpg&size=665x500c0 Salvo Di Maria


Scicli - Mercoledì 23.02.2015 ore 18.30 Consiglio Comunale. O.d.g. "Approvazione Direttive Generali variante al P.R.G."
PROPOSTA DI INTEGRAZIONE alle Direttive Generali per la formazione del nuovo Piano Regolatore Generale della Città di Scicli redatte dal Capo Settore Tecnico comunale e trasmesse, in data 12 gennaio 2015, per la deliberazione al Consiglio Comunale dal Commissario ad acta Geom. Candiloro Salvatore.

A seguito delle attività di consultazione condotte con gli ordini professionali, le categorie sociali, le associazioni, le consulte, la cittadinanza, in data 30.10.2014, ed in seguito ad un primo Consiglio Comunale aperto dove il “Laboratorio per la rigenerazione urbana sostenibile di Scicli” ha presentato la propria proposta di “Linee Guida o Direttive Generali”, il Presidente del C.C. Guglielmo Ferro ha voluto riconvocare un secondo C.C. aperto, per mercoledì 18.02.2015 ore 19,00, per dare maggiore diffusione e conoscenza ai Cittadini ed alle Associazioni che non hanno potuto partecipare in precedenza.
Nell’occasione, al fine di rendere più snella e chiara la discussione, il Laboratorio per la rigenerazione urbana sostenibile di Scicli ha presentato, e consegnato in copia a tutti i Consiglieri, la propria proposta di integrazione alla proposta di deliberazione del Capo Settore Tecnico ed all’o.d.g. del prossimo C.C. di lunedì 23.02.2015 ore 18.30.
Il laboratorio, pur riconoscendo la grande capacità di sintesi del Capo Settore Tecnico Ing. Guglielmo Spanò, analizzando nel merito i singoli argomenti trattati ha ritenuto opportuno, per una maggiore chiarezza dei contenuti ma senza scendere nei particolari il cui compito sarà demandato ai progettisti, integrare e chiarire meglio ai presenti ed ai Consiglieri Comunali che avranno la facoltà di presentare eventuali emendamenti alla proposta di deliberazione del Capo Settore Tecnico.
In particolare le integrazioni hanno voluto attenzionare:
- le nuove procedure di urbanistica nel campo degli espropri, non più sostenibili dalle attuali Amministrazione;
- maggiore attenzione alla formazione di comunità di etnie diverse destinando spazi di incontro e socializzazione che aspirino al raggiungimento di una coesione culturale e sociale;
- regolamentazione della fascia costiera e delle zone non regolamentate dal predente P.R.G., cosiddette “zone bianche”;
- recupero delle periferie urbane ospitando spazi adatti ad una gamma diversificata di attività e diventare siti centrali per una nuova struttura urbana;
- completamento delle Linee Guida dei Centri Storici, già in incarico all’Università di Palermo; inserimento, nelle previsioni di piano, della delibera di recente approvazione del regolamento per la disciplina di spazi ed istallazioni di “Dehors;
- agevolazioni alle iniziative intese ad incentivare la ricezione turistica con interventi di ristrutturazione e riqualificazione dell’intero territorio comunale;
- grande attenzione si dovrà avere per l’Agricoltura, fonte primaria dell’economia locale, mediante la modernizzazione del settore con la formazione di aziende agricole in grado di produrre e di accorciare le filiere con rapporti diretti o ravvicinati con il consumatore finale; affiancare l'attività della produzione con altre attività e rivolte a soddisfare le nuove richieste dei mercati turistici, residenziali e culturali con l'incremento dell'istituzione di nuovi percorsi enogastronomici, percorsi etnonaturalistici, strade del vino, attività di bed and breakfast, camping, aree picnic, formazione di fattorie didattiche, aziende museo, esperienze lavorative in azienda, agricultural therapy, ecc.;
- regolamentazione, a difesa del suolo e dell’ambiente, della nuova costruzione di serre.
- Infine, ritenendolo indispensabile, il Laboratorio ha proposto l’inserimento del punto 10) riguardante “La Partecipazione alla Formazione del Piano” da attuare attraverso un’azione di ascolto alternativo dei cittadini, Associazioni e promotori di obiettivi di pubblico interesse.
Allo scopo si auspica l’istituzione di un apposito Urban Center, facilmente riconoscibile, dove l’Amministrazione comunale potrà fisicamente “incontrare” la Città; ed un link tematico di Piano, sul sito web istituzionale, tipo “Open Data”, dove saranno depositati i documenti, le banche dati e ospitato il SIT di Piano con libera consultazione e proposizione.


© Riproduzione riservata