Modica - Una interessante lettura del percorso che potrebbe condurre Scicli allo scoglimento per mafia del Comune è contenuta in un articolo di Duccio Gennaro su CorrierediRagusa.it.
"Una realtà che stride con quella di una città che si è rilanciata sul piano dell´attrattività turistica, che è presente nel dibattito culturale isolano, che attira interesse di stampa specializzata e non, per il fermento, che pur in un contesto periferico, riesce a generare con i suoi giovani, i suoi artisti, i suoi operatori culturali.
Una città dove emerge sempre più la dicotomia tra una politica che non vede e non sente ed è andata sempre per la sua strada (sbagliata) e la cultura, in senso lato, che ha rappresentato le istanze di una comunità, le bellezze e le peculiarità di un territorio. In queste due direzioni che sempre meno, specie negli ultimi anni, si sono incontrate ed hanno proceduto invece per vie parallele Scicli è caso emblematico molto più che altrove. Una intellighenzia che con la politica ha avuto poco o niente a che fare ed eppure è riuscita a determinare alcuni percorsi di sviluppo e dall´altro una classe politica sempre più divisa, priva di contenuti, che si è curata del proprio ristretto bacino d´utenza, sindaci ed amministrazioni, basti pensare alle ultime due edizioni, privi di progettualità, di respiro, di quella cultura che si respira appena dall´altro lato della strada".
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