Ragusa - La Giunta Municipale ha approvato l’autorizzazione alla stipula del contratto preliminare d’acquisizione della Chiesa di Santa Maria dei Miracoli a Ragusa Ibla, nota come “a Bammina”, attualmente di proprietà privata. Al centro di un iter iniziato nel novembre dello scorso anno, l’acquisizione del tempio cristiano, una delle poche testimonianze pre-terremoto del 1693, era stata inserita nel piano di spesa 2014 della Legge su Ibla, approvato in maniera definitiva dal Consiglio Comunale lo scorso 18 dicembre. “Da questo punto di vista – afferma l’assessore comunale alle risorse patrimoniali, Stefano Martorana – scontiamo ancora il mancato trasferimento, da parte della Regione, delle somme economiche previste per la Legge su Ibla 2014. Un dato preoccupante, specie alla luce dei numerosi interventi già programmati nel piano, e che rischiano di essere ritardati per l’ennesima assenza di risposte da Palermo”. A proposito del futuro del tempio cristiano, il vicesindaco con delega ai Centri Storici, Massimo Iannucci, dichiara: “La tutela del patrimonio artistico e culturale della nostra città non può prescindere dal pieno recupero di un edificio, come la Chiesa di S.Maria dei Miracoli, il cui valore storico ed architettonico è fuori discussione. L’obiettivo, al termine dell’iter di acquisizione, è quello di valorizzare il tempio cristiano, ad esempio, vista l’originale forma architettonica e la struttura interna, per iniziative di carattere culturale”.
di Redazione
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