PALERMO, 25 MAR "In Assemblea regionale non ci sono punti interrogativi, ci sono deputati eletti liberamente dai siciliani che devono fare gli interessi della Sicilia e anche le riforme sono nell'interesse della nostra Isola. Ma le parole dell'assessore regionale all'Economia, Alessandro Baccei, sorprendono perché non fanno altro che delegittimare l'operato della politica, l'Assemblea e la sua autonomia". E' quanto afferma il vice presidente vicario dell'Ars Antonio Venturino che si associa alle dichiarazioni del presidente Ardizzone, replicando a quanto dichiarato da Baccei, sull'approvazione della finanziaria e sugli eventuali problemi che potrebbero sorgere in Aula.
Venturino torna ad attaccare il 'tecnico' Baccei: "Sostengo da mesi che è meglio un politico deputato, che si assume tutte le responsabilità che fanno capo alla politica. Penso che siamo in grado di farci del male da soli ironizza la soluzione ai problemi della Sicilia non ritengo sia da limitare alla linea dei tagli a cui ci obbliga il governo centrale, qua bisogna trovare denaro in entrata e la soluzione è tutta legata alle imposte che dovrebbe incassare la nostra Regione". "E' facile arrivare in Sicilia e tagliare aggiunge il vice presidente vicario dell'Ars ma si tratta di avere una capacità di visione politica complessiva, se da un lato vanno eliminati gli sprechi dall'altro bisogna indicare le proposte utili a favorire la crescita economica. Pensando alle parole di Baccei conclude Venturino non posso fare a meno di pensare ad un espressione di Flaiano: non è la lettera che dobbiamo leggere, ma è il postino che dobbiamo capire". (ANSA).
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