Ragusa - Si è svolto mercoledi 8 aprile il gran concerto di musica corale rinascimentale e barocca eseguito dai Cori: “Edinburgh University Renaissance Singers” di Edimburgo diretto dal maestro Noel O’Regan e dal Coro polifonico e Ensemble d’Archi “Claudio Monteverdi” di Modica diretto dal maestro Orazio Baglieri.
E’ stato il Duomo di San Giorgio di Ragusa Ibla ad accogliere il numerosissimo pubblico che ha applaudito l’esibizione dei due Cori che hanno presentato un programma ricco ed impegnativo di alta valenza musicale. Ad aprire il concerto è stato il coro scozzese che ha presentato un programma di autori del 500’ e primo 600’ quali, Felice Anerio col mottetto “Decandabat populus” seguito da due brani di autori portoghesi, il primo “Alma redemptoris” di Aires Fernandez, il secondo “Crux fidelis” di Re Giovanni IV di Portogallo e ancora ”When David heard that Jonathan was slain” del compositore scozzese Robert Ramsey, seguito da “Lamentatio Job” di Pedro de Cristo, due brani ispirati alla Pasqua, il primo “Surrexit Christus hodie” di Samuel Scheidt, il secondo “Surrexit Pastor bonus” di Orlando di Lasso, ed in fine il “Gloria in excelsis” tratto dalla messa per due cori del compositore tedesco Michael Praetorius, tutti brani espressione della polifonia pura ed eseguiti rigorosamente a cappella, alcuni di esecuzione complessa.
La seconda parte del concerto è affrontata dal Coro polifonico e Ensemble d’Archi “Claudio Monteverdi”, che presenta un programma di musica barocca di autori fra 600’ e 700’, inizia con “Cantate Domino” un brano eseguito a cappella di Claudio Monteverdi, il programma prosegue con brani accompagnati dall’Ensemble d’Archi ed esegue: “Deus in Adjutorium” brano che apre il famoso Vespro della Beata Vergine di Claudio Monteverdi, va avanti con il toccante ”Crucifixus” tratto dalla “messa in Si min” di J.S. Bach, continua con il brillante primo movimento del “Gloria” di A. Vivaldi, esegue “Laudate Pueri” tratto dal “Vesperae Solennes de Confessore” di W.A. Mozart brano in forma fugata di complessa esecuzione, ed in fine chiude con il famoso “Zadok the Priest” di F. Handel composto in occasione dell’incoronazione di Giorgio II Re d’Inghilterra.
Non poteva mancare un momento finale a questo concerto con l’esibizione di due brani attraverso l’unione dei due cori, il concerto si chiude con “Jesus bleibet meine freude” corale tratto dalla “Cantata 147” di J.S. Bach diretto dal maestro Orazio Baglieri e il toccante “Ave Verum” di W.A. Mozart diretto dal maestro Noel O’Regan.
I tanti e prolungati applausi del numeroso pubblico che ha seguito fino alla fine del concerto l’esibizione dei due cori, hanno dato conferma di una esecuzione eccellente, apprezzando l’articolato programma che i due gruppi hanno presentato seguendo un percosso storico musicale nell’Europa tra 500’ e 700’. Questa manifestazione di ampio respiro culturale ha dimostrato ancora una volta che, la musica, è l’espressione artistica unica dal linguaggio universale, che permette di mettere assieme e far esibire artisti di nazionalità diverse.
Il concerto è stato organizzato dal Centro Studi “Feliciano Rossitto” in collaborazione con Associazione “Genius”, Teatro Club “Salvy D’Albergo” e Centro Servizi Culturali col patrocinio del Comune di Ragusa.
di Redazione
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