Ispica - Un’ora di riflessioni, bilanci e progetti per la città: questo è stato il comizio di apertura della campagna elettorale del Movimento 5 Stelle di Ispica e del candidato sindaco Gianluca Genovese, tenutosi venerdì 24 aprile a Ispica.
Trentadue anni, Gianluca Genovese è il più giovane dei candidati Sindaco delle prossime amministrative e non prova alcuna soggezione nei confronti di chi fa politica da decenni, anzi: “Abbiamo visto cosa può fare un sessantenne navigato alla guida di una comunità,- ha detto Genovese - mentre ci sono uomini e donne che a 30 anni hanno cambiato il mondo in positivo. Io ho deciso che il mio posto è qui e il mio scopo è difendere e migliorare la mia terra e la mia comunità”.
È seguito l’excursus personale sull’attivismo cittadino e quello insieme a tutto il gruppo del Movimento 5 Stelle di Ispica, “una squadra di persone volenterose, di cittadini attivi che non sanno solo lamentarsi, che si sono subito messi al passo con i loro concorrenti politici, - ha detto Genovese – perché a fare la vera politica, nel senso più alto del termine, sono i cittadini. Solo chi vive i problemi vuole realmente affrontarli e risolverli, e spesso conosce anche le soluzioni”.
Poi l’analisi alle condizioni disastrose della città “affossata da debiti per decine di milioni di euro, carente nei servizi e nell’offerta lavorativa, devastata nel territorio” ha denunciato Genovese, che ha puntato il dito contro gli ultimi 10 anni di amministrazione. Non sono mancate anche le dure critiche alle opposizioni in consiglio comunale, che hanno il diritto e il dovere di controllare l'Amministrazione, oltre che di indirizzarla, e che invece sono state colpevoli di opporsi blandamente con superficialità e inefficacia, con l'unico scopo di attirarsi le simpatie e i consensi dei meno informati.
Il discorso di Genovese è entrato nel vivo con la presentazione del progetto per la città: 102 punti di programma frutto di mesi di lavoro e ricerche, realizzati con il contributo di professionisti e semplici cittadini, costruiti partendo anche dall’esempio di amministrazioni virtuose del territorio e compilati tenendo conto della fattibilità tecnica e della copertura finanziaria.
Genovese è partito dal Piano Regolatore Generale, che punta a un recupero del centro storico e a un’espansione nella zona costiera, con la promozione della bioedilizia, della bioarchitettura, della bioingegneria al fine di ridurre l'impatto ambientale e contenere i consumi energetici.
Poi è stata la volta dell’agricoltura, che dovrà puntare sulla cooperazione dei soggetti interessati, sulle politiche di marketing integrato, sulla promozione dei marchi e sulle tipicità.
Ancora l’ambiente, cifra distintiva del Movimento 5 Stelle: Genovese ha parlato di ripascimento morbido della fascia costiera con prelievo delle sabbie nella vicina Pozzallo, ma anche di bonifica delle discariche abusive del territorio urbano ed extraurbano e di raccolta differenziata dei rifiuti con tariffa puntuale.
Quindi è toccato al turismo. Genovese si è soffermato sulla necessità di una collaborazione con i comuni della rete iblea e della valorizzazione del patrimonio naturalistico, storico, architettonico ed enogastronomico della città in un’ottica di turismo relazionale integrato e ha parlato dei contenuti multimediali necessari per una corretta promozione che dovrà avvenire anche nei new media.
Cultura: Genovese ha sottolineato l’importanza della storia e delle tradizioni della città e ha parlato di un progetto di recupero e diffusione di queste ultime, un progetto che comprende la partecipazione di tutti i cittadini e si snoda attorno ai due principali centri culturali di Ispica: la biblioteca comunale e l’archivio storico.
È poi stata la volta dei servizi sociali, e quindi del sostegno alle fasce cittadine più disagiate attraverso la razionalizzazione delle risorse economiche e il taglio dei costi della politica. “Il Sindaco, infatti, e tutti gli Assessori si taglieranno lo stipendio del 30% e i consiglieri rinunceranno al 100% del gettone di presenza, - ha ribadito Genovese - per far confluire le somme accantonate in un fondo destinato ai servizi sociali”. ordato la lunga tradizione sportiva di Ispica e ha descritto il progetto a 5 Stelle della creazione di un Ufficio Sport che si occupi del controllo periodico degli impianti sportivi, dell’incentivazione degli sport di quartiere, della creazione di collegamenti intersettoriali nell’offerta sportiva.
di Redazione
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