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Palermo, 6 mag. (AdnKronos) Un tavolo per affrontare la grave crisi dei lavoratori di 22 enti di formazione di tutta la Sicilia. A chiederlo agli assessorati regionali al Lavoro e alla Formazione è la Cisl Scuola per voce del responsabile della Formazione Giovanni Migliore. "La situazione è drammatica e, come tale, va immediatamente affrontata sottolinea Migliore Chiediamo di affrontare l'emergenza sociale che coinvolge migliaia di lavoratori con urgenza, al fine di scongiurare i licenziamenti e individuare ogni possibile soluzione per la salvaguardia occupazionale di tutto il personale tutto". Gli enti in questione sono Ial Sicilia, Anfes, Aiprig, Ancol, Aram, Cufti, Efal Messina, Esfo Ctrs, Ecap Palermo, Emmeciquadro, Enaip Ragusa, Enfap Sicilia, Eureka Geoinformatica, Iraps, Irfap, Issvir, Informhous, Interconsult, Ipf, Lumen, Sicilform e CefopCerf. "Il presidente Crocetta continua a garantire che non sarà macelleria sociale conclude Migliore ma di fatto è stato revocato l'accreditamento agli enti che hanno fatto la storia della formazione professionale in Sicilia e, conseguentemente, hanno abbandonato a loro stessi i lavoratori più anziani del settore, senza ammortizzatori e senza prospettive. Il governo deve trovare soluzioni per garantire il servizio in Sicilia e dare una prospettiva agli operatori".
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