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Palermo, 20 mag. (AdnKronos) La commissione Affari costituzionali dell'Ars ha detto sì, all'unanimità, alla riduzione del 10% del numero di consiglieri comunali nei nove capoluoghi di provincia e nei comuni con oltre 50 mila abitanti e del 20% nei comuni entro tale soglia. L'emendamento, presentato dal presidente della commissione Antonello Cracolici, prevede anche l'equiparazione delle indennità di sindaci, amministratori e consiglieri siciliani a quelle del resto d'Italia e modifiche ai rimborsi spettanti ai datori di lavoro per permessi. In particolare, nei comuni superiori a diecimila abitanti non potranno superare 1/3 dell'indennità del sindaco e per quelli con meno di diecimila abitanti il tetto massimo del rimborso non potrà superare la metà dell'indennità del primo cittadino. La commissione Affari istituzionali si riunirà di nuovo mercoledì 4 giugno per il seguito dell'esame del ddl e degli ulteriori emendamenti, prima del voto finale per il passaggio in Aula.
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