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Mafia: Palermo, a Brancaccio una palestra in immobile confiscato



Palermo, 29 mag. (AdnKronos) Trasformare in una palestra per studenti uno dei beni confiscati all'ex gruppo Jenna. E' la richiesta che gli studenti del liceo linguistico "Danilo Dolci" di Brancaccio, a Palermo, hanno inoltrato con una video lettera all'Agenzia dei beni confiscati, alla provincia e al sindaco Leoluca Orlando. La richiesta di affidamento, appoggiata in toto dalla Cgil Palermo, riguarda un magazzino attualmente in disuso."La possibilità di creare una nuova palestra a Brancaccio è un'occasione da non perdere aggiunge Adele Cinà, responsabile della sede Cgil di Brancaccio Sarebbe una nuova opportunità per i giovani che frequentano il liceo ma anche un nuovo spazio pubblico conquistato che, per il suo alto valore simbolico, in quando immobile confiscato, può diventare per tutti i ragazzi e le famiglie di Brancaccio punto di aggregazione e presidio di legalità e di lotta alla mafia". "Non sarebbe la prima volta che, con un accordo con l'Agenzia dei beni confiscati, il comune di Palermo riuscisse a ottenere in cessione una struttura a titolo gratuito per poterla riaffidare al liceo linguistico Danilo Dolci che ne fa richiesta ha detto Mario Ridulfo, componente della segreteria Cgil Palermo Faremo nostra l'appello degli studenti chiedendo un incontro congiunto tra l'Agenzia e la azienda che gestisce i beni confiscati dell'ex gruppo Jenna".


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