PALERMO, 5 GIU Beni per circa 8 milioni sono stati
sequestrati dai carabinieri di Palermo a Francesco Raspanti, 46
anni, arrestato nel 2014 nell'operazione "Reset". Il
provvedimento riguarda anche una cospicua quota di una società
calcistica locale. Raspanti è ritenuto un esponente della mafia
di Bagheria e insieme al fratello imponeva alle aziende del
passante ferroviario di Palermo e anche a quelle impegnate
nella costruzione di una chiesa e un parcheggio a Bagheria
l'acquisto di materiale edile.
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