Mosca

Giorgio Avola è medaglia d'oro a Mosca

Trionfo italiano

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Mosca - L’Italia chiude nella maniera migliore possibile i Mondiali 2015 di scherma e, dopo cinque giorni altalenanti, coglie due medaglie d’oro nella domenica conclusiva. L’impresa è firmata fioretto a squadre, prima femminile e poi maschile, e a piangere è sempre la Russia padrona di casa, che all’Olimpiysky subisce due sonore batoste dai ragazzi del ct Andrea Cipressa, motivati al massimo contro l’ex Stefano Cerioni.

Se la finale del Dream Team si era subito messa in discesa grazie a una super Elisa Di Francisca, c’è molto più da soffrire, invece, per Andrea Cassarà, Daniele Garozzo, Andrea Baldini e il modicano Giorgio Avola. Gli azzurri toccano anche le quattro stoccate di vantaggio, ma la Russia è brava a ricucire ogni gap. Addirittura si porta a più tre, ma poi Baldini reagisce. E sul 30-29 per l’Italia (da 27-29 dopo un break di 0-4) l’assalto svolta del tutto.

Cassarà, non al top della forma per il problema al gomito che l’ha limitato anche nella scialba gara singola, è una furia. Garozzo, esordiente come Luca Curatoli neo campione del mondo di sciabola, non sente la pressione e tira una scherma impressionante. Baldini, che quest’anno ha perso il posto nell’individuale, conferma tutta la sua esperienza, fondamentale per il quartetto. E’ lui a chiudere contro il campione del mondo 2014 Cheremisinov: 45-38 e quarto oro italiano!

Gli azzurri, per altro senza Valerio Aspromonte oro a Londra 2012 e a Budapest 2013 con il quartetto, sul loro cammino odierno incontrano pure Usa e Francia. I rivali statunitensi, privi di Race Imboden per quella che pare una scelta alquanto azzardata da parte del ct americano, sono sconfitti 45-27. Il capolavoro è poi la semifinale con i forti transalpini, dominati dalla prima all’ultima stoccata per il 45-25 finale. La Francia perde anche il bronzo, che va alla Cina per 45-32.


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