Modica - Nell’ambito della Rassegna estiva , organizzata da SI-Moutique ed IngegniCultura sabato 25 luglio nella Corte de Le Case degli Avi, Centro Culturale polifunzionale in via Roma, 53 a Modica Alta si è tenuta una serata “nto curtigghiu”, fra suoni, luci, colori, parole e sapori.
Ricco ed articolato il programma incentrato prevalentemente sulla funzione, il ruolo, le dinamiche
sociali ed emotive che il cortile “u curtigghiu” ha svolto nel corso dei secoli nel territorio ibleo.
E’ stato Mario Incatasciato, presidente di IngegniCultura e coordinatore della serata a soffermarsi sul tema parlando della “Vita di corte nella storia della città”.
E’ seguita la presentazione del libro “Traverse”, di Peppe Casa ,editore Aletti, contenente una raccolta di poesie dialettali riconducibile a personaggi, usi, costumi, abitudini, modi d’essere, tradizioni popolari della Modica antica.
Alcuni di questi brani poetici sono stati letti da Giada Ragusa e da Enza Giurdanella.
Una breve riflessione di carattere socio –politico sul ruolo dei quartieri è stata fatta dal prof. Saverio Terranova.
Applauditissimi la performance teatrale “I Curtigghiari” del duo Piero Pisana- Enza Giurdanella e le esecuzione di canti della Contea di Modica curati dal gruppo Masci in Folk, diretto da Giovanni Giannone con alla fisarmonica Carmelo Cavallo.
Ospiti d’eccezione della serata sono stati il dott. Carmelo Iacono, manager Asp provincia di Caltanissetta, nonchè direttore di Oncoibla di Ragusa, ente a cui è stato devoluto il ricavato della vendita del libro “Traverse” di Peppe Casa e l’attore modicano Andrea Tidona famoso per molti suoi ruoli, soprattutto in film drammatici La vita è bella del (1997), La meglio gioventù col quale vinse il Nastro d'argento nel 2004 come migliore attore protagonista,.
A conclusione della serata non sono mancati richiami alle abitudini alimentari degli abitanti del cortile, attraverso una degustazione a tema, accompagnata da una visita guidata, al Museo diffuso “Mùrika, racconti di pietra”, allocato ne Le Case degli Avi per un viaggio nel tempo e nella storia della città della Contea attraverso l'approfondimento di alcuni aspetti dell'Habitat Rupestre
L’intento della serata organizzata da IngegniCultura è stato quello di celebrare, ancora una volta, le comunità rurali della Contea di Modica utilizzando come filo conduttore ambienti, contesti architettonici, manufatti, nonché il folkore, i modi di essere, la musica dell’epoca. Una forma di dovere sociale di preservazione e valorizzazione delle forme di cultura popolari.
di Redazione
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