Unioni civili: Alfano, "tema non urgente. Daremo battaglia"

Roma, 12 ott. Vertice PdAp a palazzo Chigi sulle unioni civili. Il ministro dell'Interno e leader di Ap, Angelino Alfano, e il capogruppo al Senato, Renato Schifani, si sono incontrati nella sede del governo con il presidente Renzi e il capogruppo del Partito democratico a palazzo Madama, Luigi Zanda. Durante il vertice 'sono emerse differenze di merito e sul tema dei tempi, per noi non e' un'emergenza nazionale, loro hanno piu' fretta', ha detto il ministro dell'Interno e leader di Ap, Angelino Alfano, al termine dell'incontro. Domattina si riunira' il direttivo del Gruppo al Senato. 'La Cirinna' 1 non andava bene, la Cirinna' 2 mi pare che vada ancora meno bene sotto alcuni punti di vista'. Poi ha aggiunto: 'Il tema delle adozioni oggi ci divide molto cosi' come la questione dell'utero in affitto: secondo' su questo 'noi ci vuole addirittura la sanzione penale', ha detto ancora Alfano che ha annunciato che sulle unioni civili Ap fara' 'una battaglia leale e coerente sui nostri principi: si' al riconoscimento di diritti individuali patrimoniali anche all'interno di coppie dello stesso sesso, no all'adozione dei bambini'. Angelino Alfano, al termine del vertice di palazzo Chigi con il premier Matteo Renzi, ha spiegato che 'gli italiani in larga maggioranza vogliono una buona legge sulle unioni civili, ma non sono disposti ad ammettere che i bambini siano penalizzati. Ogni bambino ha aggiunto ha diritto ad avere un papa' e una mamma'. La preoccupazione di Alfano riguarda anche i matrimoni gay e le adozioni da parte di coppie omosessuali. 'Temiamo che attraverso norme scritte in modo ambiguo si violino alcuni paletti fissati dalla Corte Costituzionali, che si faccia una sorta di equiparazione con il matrimonio e ci sia la possibilita' di arrivare prima o dopo, anche attraverso l'intervento della magistratura, all'adottabilita' dei bambini da parte di coppie dello stesso sesso', ha detto Angelino Alfano. 'I bambini ha ribadito devono avere un papa' e una mamma e il loro diritto viene prima di quello di tutti gli altri'. .