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Era d'estate. La bella stagione di Falcone e Borsellino

C'è la modicana Valeria Solarino



Roma - La giornata di pre apertura della Festa del Cinema di Roma è dedicata a due grandi uomini siciliani, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino con Era D’Estate. Nuovo film di Fiorella Infascelli con Giuseppe Fiorello, Massimo Popolizio, Valeria Solarino, Claudia Potenza, Era D’estate racconta il soggiorno forzato dei giudici Falcone e Borsellino lontani dalla loro Palermo e immersi nello splendido mare dell’isola dell’Asinara. Durante una notte estiva del 1985 i due giudici sono stati prelevati insieme alle loro famiglie e portati in segreto nell'isola sarda, in seguito a delle minacce intercettate dai carabinieri. "Era D’Estate" racconta la mafia attraverso l’inattività forzata di chi l’ha combattuta come spiega la regista Fiorella Infascelli “Quello che si sa è che sono rimasti chiusi in una foresteria sul mare ed è stata proprio la contraddizione del mare, elemento che entrambi amavano molto ma che li soffocava, a spingermi a realizzare questo film”. 

“Quando mi hanno proposto il film - racconta Giuseppe Fiorello (Paolo Borsellino) - mi tremavano i polsi ma la sceneggiatura e i dialoghi mi hanno confortato. Lo scopo non era quello di assomigliare a loro e anzi se ho dato questa sensazione mi scuso”.
Massimo Popolizio che interpreta Giovanni Falcone ha lavorato sul personaggio concentrandosi sul microcosmo: “Non dovevamo raccontare la vita di Falcone, come altri film hanno fatto prima di noi. Noi volevamo raccontare il lato scanzonato e malinconico di Falcone attraverso le sue freddure o le sue abitudini".

Valeria Solarino e Claudia Potenza hanno invece interpretato Francesca Morvillo, compagna di Falcone e Agnese, moglie innamorata di Borsellino. “Io sono molto diversa da Francesca Morvillo, per costruire il personaggio mi sono confrontata con Gianmaria, custode della foresteria di Asinara”, spiega Valeria Solarino.
Claudia Potenza invece si è concentrata sulla figura materna: “Agnese è per me un esempio di speranza, porto sempre con me una frase la che la descrive come «una donna che risolve nel silenzio e vive nella gioia».

Era d’Estate è un film semplice, geometrico che gioca sul dentro della foresteria e il fuori del mare. Abbandonando per un attimo il triste epilogo dei due giudici, mostra come in un contesto di paura e minaccia, come quello vissuto da Falcone e Borsellino, si possa vivere una serenità familiare, purtroppo durata troppo poco.


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