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Reggio Calabria, 20 ott. La Squadra Mobile di Roma ha arrestato nella Capitale due fratelli di Locri, in provincia di Reggio Calabria, che si erano resi irreperibili all'esecuzione del fermo di indiziato di delitto emesso dalla Direzione distrettuale antimafia di Roma e Reggio Calabria a conclusione dell'indagine denominata 'AceroKrupy' del 28 settembre scorso. I due sono Giuseppe e Antonio Strangio, rispettivamente di 36 e 33 anni, che avevano trovato rifugio in una casa singola ubicata all'inizio di una traversa di via Aurelia Antica, protetta da alte recinzioni che proteggevano la proprieta'. Il blitz degli agenti della Squadra Mobile romana, coordinati dal Servizio centrale operativo della Polizia di Stato, e' scattato intorno all'una. I poliziotti hanno catturato prima Antonio, sorpreso nel giardino e bloccato nonostante il tentativo di fuga, quindi e' stato arrestato il fratello, che era all'interno dell'abitazione. .
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