Scicli - “Montalbano il commissario dei record”: è questo il titolo della puntata andata in onda ieri sera su “Porta a Porta”, il noto programma di Rai 1 condotto da Bruno Vespa. Ospiti in studio, Luca Zingaretti alias Salvo Montalbano, il vice Mimì Augello, l’ispettore Fazio, il regista Alberto Sironi e l’imprenditore della Palomar, Carlo Degli Esposti. Assenti Catarella, a causa di una brutta influenza e la nuova Livia, Sonia Bergamasco, a causa di impegni lavorativi. Una puntata passata a commentare il successo di una fiction made in Italy che dura da 18 anni e che, visto i dati positivi della nuova puntata (39.1% di share), non accenna a fermarsi. La puntata andata in onda lo scorso lunedì, tra l’altro, ha battuto tutti i record storici.
A cosa si deve questo successo? Secondo Bruno Vespa è “Il successo di un eroe normale”: Montalbano non è certo superman, non ha poteri magici, è un uomo dai mille difetti ma dalle rare virtù. Zingaretti, spiega che è un personaggio a cui gli uomini vogliono assomigliare e che le donne vorrebbero vicino. Insomma, in lui si identifica sia il pubblico maschile che quello femminile. Qual è il segreto di questo successo? Sicuramente, oltre ad un team affiatato, anche il fatto di aver saputo tradurre in immagini il mondo letterario di Andrea Camilleri. Grazie anche ai paesaggi di una Vigata immaginaria ricreata “Ad Hoc” in provincia di Ragusa, fra Ibla e Scicli. Tra l’altro, quest’anno la fiction ha anche un’altra location: la città di Noto. Durante il programma di Rai 1 sono stati mandati in onda degli spezzoni contenenti anche le anticipazioni relative alla prossima puntata dal titolo: “La piramide di fango” che andrà in onda lunedì prossimo. Successivamente, saranno mandate in onda alcune puntate-replica scelte dalla Rai. Carlo Degli Esposti ha confermato, durante la puntata, che è stato ricostruito il commissariato originale a Scicli trasferito in questi anni a cinecittà per motivi burocratici.