L'assegno donato alla famiglia Ignaccolo
Modica – Un assegno di 15.204 euro.
E’ questa la cifra raccolta da Ragusanews, affidata ai genitori del piccolo Giovanni Ignaccolo, venuto a mancare il 24 aprile 2016 dopo un calvario lungo quattro anni.
“Il regalo di Giovanni” è una termoculla dell'azienda Ginevri che la famiglia ha donato all’ospedale Maggiore di Modica oggi pomeriggio, durante una diretta di RAI Uno a partire dalle ore 17.45 all’interno del programma “La Vita in diretta”, condotta da Cristina Parodi.
Il conto corrente bancario era stato aperto da Ragusanews, in accordo con mamma Valeria e papà Salvatore, il 16 maggio scorso presso la filiale della Banca Montepaschi di Siena di Scicli. Il conto è già stato chiuso dopo il raggiungimento della somma necessaria per l’acquisto di una termoculla di ultima generazione che potrà ospitare bambini prematuri bisognosi di un ambiente che riproduca il grembo materno.
Durante la diretta sulla rete ammiraglia Rai, oltre ai genitori di Giovanni, commossi e felici allo stesso tempo per aver realizzato il sogno morale del proprio bambino, c’erano il primario del reparto di pediatria, Ferdinando Zocco, il direttore sanitario Piero Bonomo, il responsabile dell'ufficio stampa dell'ASP di Ragusa, Gianna Micieli, l’equipe che ha seguito Giovanni durante questi anni, il direttore di Ragusanews.com, Gabriele Giannone, l’editore Eugenio La Terra e la giornalista Irene Savasta.
Un momento che ha portato alla luce sentimenti contrastanti: la felicità, per aver regalato un prezioso strumento d’avanguardia all’ospedale e il ricordo di un bambino che non c’è più.
Al piccolo Giovanni è stata dedicata l’intera sala delle termoculle.
Giovanni Ignaccolo, la sua storia e il suo coraggio, ha unito l’Italia, in una gara di solidarietà che in poco più di un mese ha portato al raggiungimento di un risultato straordinario.
Il Nord ha contribuito in maniera significativa all’acquisto della culla, segno che tanta retorica sulla divisione del Paese non ha ragione di esistere.
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