Comiso - Voli per e dalla Sicilia troppo cari. Una questione antica, diventata oggetto di interrogazioni parlamentari ma anche di un'istruttoria del garante sulla concorrenza. un volo per la Sicilia (o dalla Sicilia), soprattutto a ridosso delle feste, può costare anche come una tratta internazionale dal centro o dal nord Italia. Una situazione che viene discussa in questi giorni dalla Sac, la società che gestisce gli aeroporti di Catania e Comiso e da Alitalia: entrambi, infatti, hanno annunciato un tavolo di lavoro finalizzato ad un piano di sviluppo dei collegamenti sulla Sicilia orientale. Una decisione condivisa nel corso di un incontro che si è svolto ieri mattina presso la sede della compagnia a Fiumicino, tra i vertici dell'aviolinea rappresentati dal presidente Luca Cordero di Montezemolo e dall'a.d. Cramer Ball, e quelli di Sac, nelle persone della presidente Daniela Baglieri e dell'a.d. Nico Torrisi.
L'obiettivo di Alitalia e dei vertici di Sac, è quello di ampliare l'offerta su Catania e Comiso, sia per quanto riguarda i voli nazionali che internazionali. Attualmente, Alitalia è presente sugli aeroporti di Catania e Comiso con 130 voli settimanali verso le destinazioni di Roma Fiumicino, Milano Linate, Napoli, Bologna e Lampedusa.