Ragusa - E’ bastato che il deputato regionale di Forza Italia Vincenzo Figuccia depositasse il disegno di legge sul ritorno al voto diretto nelle ex Province che di botto l’Assemblea Regionale Siciliana si convertisse alla nuova (vecchia) idea. I Liberi Consorzi Comunali, enti di secondo livello? Non li vuole più nessuno! Forte della tutela costituzionale, ribadita dal voto referendario del 4 dicembre, le Province torneranno in Sicilia ad essere enti intermedi e gli amministratori saranno eletti direttamente dal popolo.
Che il presidente del Libero Consorzio e il sindaco metropolitano siano eletti direttamente dal popolo ormai concordano tutti, il dubbio è se riaprire l’elezione anche ai consiglieri. All’Ars vi sono due correnti di pensiero e lo scontro sarà solo su questo. Vi è un’ampia maggioranza trasversale che rivuole le Province e le elezioni dirette e anche il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone è disposto ad aprire una finestra legislativa sulla sessione di bilancio. Non resta che stabilire la data delle elezioni: a maggio insieme al voto nei comuni in scadenza.
