Per chi aspira a lavorare per la massima istituzione italiana nel campo della ricerca, il Cnr, è arrivato il mega-bando: fra questa settimana e l’inizio di marzo, infatti, scadono i termini dei concorsi per 8 contratti a tempo determinato e 66 posti fissi al Consiglio nazionale delle ricerche. Le posizioni disponibili sono varie: dall’incarico di tecnologo a quello di collaboratore tecnico, dal primo ricercatore al dirigente di ricerca, con sedi sparse in tutta Italia.
I primi concorsi a scadere sono quelli per 5 contratti a tempo determinato. La durata è di un anno, ma gli incarichi possono essere prorogati fino a un massimo di un quinquennio: per questi posti c’è tempo fino a giovedì per l’incarico di tecnologo a Roma, fino a lunedì per il posto da ricercatore in fisica ancora nella capitale.
Fino al 16 per i due contratti da ricercatore informatico a Pisa e per quello da collaboratore tecnico a Modena.
Il 3 marzo il Cnr ha deciso di fare scattare 50 concorsi simultanei per ben 66 incarichi a tempo indeterminato nella sede di Roma: con metà dei bandi vengono offerti 41 posti da primo ricercatore, mentre con l’altra metà si cercano 25 dirigenti di ricerca. Il numero dei bandi è importante: si può partecipare a un massimo di due concorsi, pena l’esclusione.
I bandi da primo ricercatore riguardano Innovazione per la cultura (2 posti), Innovazione nella società (un contratto), Ingegneria industriale e civile (2), Ingegneria dei sistemi e delle comunicazioni (2), Informatica (2), Genetica (1), Alimentazione (1), Fisiopatologia (2), Agrotecnologie e biorisorse (1), Chimica verde e processi sostenibili (1), Matematica applicata (1), Materiali avanzati (2), La mente umana e la sua complessità (1), Sistemi complessi, materia soffice, biofisica (1), Risorse naturali ed ecosistemi (2), Tecnologie per l’ambiente (2), Biologia e biotecnologie (2), Ottica, fotonica, tecnologie atomiche e quantistiche (2), Osservazione della Terra (2), Neuroscienze (2), Micro-nanoelettronica (2), Materiali innovativi (2), Cambiamento globale (2), Biomolecole e biomateriali (1) e Biomedicina cellulare e molecolare (2). I bandi per gli incarichi da dirigente di ricerca riguardano le stesse materie, ma sono per un posto ciascuno. Per tutti e 66 questi contratti la selezione avverrà per titoli, dunque sulla base del curriculum.
Chiudono l’elenco dei concorsi disponibili al Cnr, infine, tre bandi per altrettanti posti a tempo determinato che scadono invece il 6 marzo. La durata è anche in questo caso di un anno, rinnovabile fino a un massimo di cinque: a queste condizioni si potrà concorrere per un altro posto da tecnologo, stavolta a Genova (bisogna essere laureati in Informatica e avere esperienza nel campo della prevenzione delle intrusioni) e per due incarichi da ricercatore informatico a Roma (fra i requisiti la laurea in Informatica e una serie di conoscenze fra le quali la programmazione Java e C++) e a Pisa (serve un dottorato ed esperienza nella digitalizzazione tridimensionale).
I dettagli di tutti i bandi sono disponibili sul sito www.cnr.it.