Ragusa - I Forconi domani in piazza San Giovanni a partire dalle ore 9.30 per dire ai Giudici delle esecuzioni immobiliari un secco "no" alle speculazione senza scrupoli. In una nota, viene specificato che: "Nel massimo rispetto dei ruoli vorremmo ricordare a questa magistratura che " l'art. 19 del D.L. n°132/2014 ha introdotto l'art. 164bis il quale statuisce che quando risulta non più possibile conseguire un ragionevole soddisfacimento delle pretese dei creditori è disposta la chiusura anticipata del processo esecutivo". Quanto accade al Tribunale di Ragusa non ci sembra voler andare in questa direzione".
I Forconi saranno domani in piazza insieme ad esecutari che non hanno avuto la fortuna di versi applicato questo articolo, pur avendolo chiesto e pur ricorrendone le condizioni, insieme agli allevatori della Ragusa Latte che, in quanto vittime di una presunta truffa, chiedono giustizia al più presto per evitare di finire nel tritacarne delle aste. Con loro anche gli agricoltori danneggiati dalle intemperie e i commercianti vittime della crisi. Sono state in tutto 164 aste giudiziarie nel solo mese di Febbraio, 36 solo in una giornata in una piccola provincia come Ragusa.
Infine, viene specificato: "Domani vogliamo chiedere perchè si continuano a rigettare le istanze degli esecutati quando spesso è palese che ne ricorrono le condizioni. Perchè questo atteggiamento da plotone di esecuzione nei confronti di soggetti che spesso rappresentano imprese storiche del territorio che hanno lavorato sempre onestamente? I debiti si pagano, non c'è bisogno che qualcuno ce lo ricordi, ma sempre nell'attesa che la politica voglia fare la sua parte, chiediamo ai Giudici di applicare una giustizia meno di parte e di non trasformare un Tribunale in un'agenzia immobiliare".