Catania - C'era anche la Crel di Comiso, sabato, al cospetto del premier Gentiloni a Catania. Selezionate per partecipare a un progetto promosso da Enel per lo sviluppo di tecnologie innovative, a fianco con multinazionali che si occupano di robotica e automazione, la Crel è testimonianza di come nel Sud si possa fare impresa innovativa. Nata a Comiso nel 2000, pur operando dalla periferia siciliana l’azienda è riuscita a estendere la presenza in ambito internazionale arrivando fino ai mercati arabi e latino-americani con l'apertura di tre nuove sedi, in Cile, Messico e Brasile. “In Cile – spiega il titolare, Gabriele Criscione – abbiamo installato i nostri sistemi nei due più grandi progetti fotovoltaici realizzati nel cuore del deserto di Atacama, mentre in Brasile già da due anni siamo impegnati a mettere in sicurezza tutto il patrimonio di impianti fotovoltaici ed eolici di proprietà di Enel”.
Un'azienda di Comiso al cospetto di Gentiloni
Si occupa di sicurezza

di Redazione
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