Giudiziaria Vittoria

Morte Roberto Gambina, incarico alla Bruzzone. Proroga indagini di 6 mesi

La morte avvenne il 20 novembre 2015

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/21-03-2017/morte-roberto-gambina-incarico-bruzzone-proroga-indagini-mesi-500.jpg Roberto Gambina


Vittoria - Potrebbe esserci una svolta nel caso dello strano suicidio del giovane Roberto Gambina, morto a 19 anni il 20 novembre 2015 all’interno del cortile della sua scuola, l’Istituto Lanza di Vittoria. Il Procuratore Carmelo Petralia ha dato un incarico alla criminologa e psicologa forense, Roberta Bruzzone, e al medico legale Giuseppe Iuvara. Saranno compiute, infatti, ulteriori indagini sul luogo della morte del ragazzo e sarà stilato anche un profilo psicologico.

La Bruzzone è già a Vittoria e ha compiuto un primo sopralluogo nel cortile della scuola dove il ragazzo è stato ritrovato morto e poi andrà anche a casa della famiglia. Il Gip ha prorogato le indagini di sei mesi per permettere questi ulteriori accertamenti.  Questo presunto suicidio non solo non ha mai convinto né la famiglia, né l’opinione pubblica.

Ora, evidentemente, non convince neppure gli inquirenti. Nessuno vide mai Roberto gettarsi nel vuoto e sul corpo del giovane, sono stati ritrovati dei segni che l’autopsia di parte, effettuata il 25 novembre, ha escluso che potrebbero essere stati conseguenza della caduta.

In particolare, le nocche erano graffiate come se avesse dato dei pugni, una grossa echimosi alla tempia destra e il padiglione auricolare destro era quasi completamente staccato. Il corpo di Roberto, infine, sarebbe stato ritrovato in cortile in una posizione innaturale per una caduta.

Secondo gli inquirenti, infatti, il ragazzo sarebbe caduto all’indietro, ed è stato ritrovato a pancia in su e con i piedi rivolti verso il canestro e non verso la scala. Macchie di sangue, infine, sono state ritrovate sparse un po’ in tutto il cortile e sui gradini della scala, secondo quanto ricostruito dalle foto scattate dai parenti.


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