Ragusa - L'avvocato Francesco Villardita ha presentato ricorso contro la sentenza di primo grado del Gup di Ragusa, Andrea Reale, che, il 17 ottobre 2016, a conclusione del processo col rito abbreviato condizionato, ha condannato Veronica Panarello a 30 anni di reclusione per l'omicidio del figlio Loris, di 8 anni, e per l'occultamento del cadavere del piccolo.
Il delitto è avvenuto il 29 novembre 2014 nella loro casa di Santa Croce Camerina, nel Ragusano. Il ricorso, ha confermato il penalista, è stato depositato nella cancelleria della Corte d'assise d'appello di Catania. In 66 pagine l'avvocato contesta la sentenza "in toto", e in particolare "in 12 punti principali".
"Abbiamo contestato tutto - ha detto l'avvocato Villardita - non c'è stato punto che abbiamo tralasciato. Abbiamo mosso contestazioni integrali alle motivazioni della sentenza, punto per punto". La data del processo di secondo grado non è stato ancora fissato.