Noto - Benso. Come Camillo Benso, conte di Cavour. L’amministrazione comunale di Noto vuole riaprire il cinema entro il 2019 e con una spesa di oltre un milione di euro, restituendo alla comunità una delle quattro sale che fino a trenta anni fa si contavano nella capitale barocca.
Il progetto sarà finanziato in parte dalla legge sui cinema voluta dal ministro Dario Franceschini, che dovrebbe coprire i costi per l’acquisto dell’immobile e per il restauro, mentre per attrezzare la sala bisognerà trovare altri fondi. L’idea è stata sposata dalle associazioni Sciami e FrameOff, le quali proprio hanno organizzato un incontro pubblico sulle opportunità che la legge sui cinema riserva per la riapertura delle sale con l’intervento di Gianluca Farinelli, direttore della Fondazione Cineteca di Bologna.
Il cinema Benso è chiuso dal 1982. Era stato inaugurato nel 1916 prendendo il nome proprio dal Conte di Cavour, e aveva al suo interno 260 posti a sedere. Per raggiungere l’obiettivo però, occorre seguire un preciso iter: avviare un dialogo con l'attuale proprietà e intanto individuare un tecnico che rediga un progetto, poi si dovrà attendere il bando statale per accedere ai finanziamenti.