Scicli - Si intitola "Scicli e il suo Domo, San Matteo e la ricostruzione dopo il terremoto del 1693" il nuovo libro dell'intelletuale sciclitano Francesco Pellegrino, noto per le sue ricerche storiche in Spagna.
Il testo è una vera e propria cronaca delle vicende che caratterizzarono la ricostruzione della Città di Scicli dopo il Terremoto del 1693 e, soprattutto, durante le prime decadi del Settecento.
Il Corso San Michele (oggi via F. Mormina Penna) e il Duomo, la Venerabile Chiesa Matrice Collegiata di San Matteo Apostolo furono i due grandi poli intorno ai quali ruotò tutta l’opera della ricostruzione.
Alla rinascita delle abitazioni private e pubbliche corrispose quasi simultaneamente l’urgenza di riedificare il luogo storico per eccellenza dell’annunzio e dell’ascolto della parola di Dio, il Duomo.
Dall’analisi di numerosissimi documenti d’archivio (n. 20) emerge una verità non sempre nota o, in ogni caso, abbastanza nota.
È, in effetti, questo il desiderio e l’obiettivo dell’Autore: aggiungere un piccolo tassello al mosaico della storia della Città non del tutto ricomposto dopo il tragico Terremoto del 1693.
Il libro è edito da The dead artists society Progetto Sicilia, e a giorni sarà nelle dicole di Scicli.