Eolie - Venus come Venere. E' stato avvistato nel mare delle Eolie. E' lo yacht appartenuto a Steve Jobs, e oggi ereditato dalla vedova e dalla figlia.
Il fondatore di Apple per la realizzazione dell'imbarcazione si rivolse all'olandese Feadship di Aalsmeer e chiese al suo ingegnere di disegnargli uno scafo che ricordasse un Apple Store: leggero, con tanto legno e vetro, con superfici a specchio ed enormi vetrate che inondano gli interni di luce, ma con leggere veneziane di legno elettriche che impediscono di sbirciare dentro. Jobs non è riuscito a vedere la barca ultimata, ma ha seguito il progetto fino alla sua morte.
Il panfilo è lungo di 78 metri, è costato 100 milioni di dollari.
Realizzato in lega leggera di alluminio, Venus appare come una “scatola” fasciata d’argento, coperta sgombra con jacuzzi a prua, superfici a specchio ed enormi vetrate che inondano gli interni di luce, mentre leggere veneziane di legno elettriche impediscono di sbirciare dentro. Nessuno, infatti, ha mai visto gli interni della barca, nessuno li ha mai fotografati; le uniche immagini circolate (concesse da One More Thing) ritraggono la consolle guida, dove spiccano ben sette Mac da 27 pollici.
A differenza di tanti altri megayacht che i vip affittano, giusto per ripagarsi le spese, Venus non è accessibile. Laurene, la vedova di Steve, e i tre figli Reed, Erin ed Eve difendono, infatti, quell’aura di riservatezza che per anni ha protetto il guru di San Francisco, alimentandone il mito.
L'architettura? Sei cabine identiche, per la famiglia e l’equipaggio, e soprattutto tanto silenzio.